Discorsi Fotografici nasce dall’esigenza di creare un punto di riferimento e discussione nel panorama italiano della fotografia tradizionale e digitale.In un processo da fotografo a fotografo, Discorsi Fotografici punta a realizzare un canale di informazione sulle ultime novità, tecniche, tendenze, e tutto ciò che riguarda lo sconfinato mondo del dipingere con la luce.Punto di forza dell’idea è la creazione di podcast audio e video in cui far interagire il fotografo professionista così come ...
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Brunetto Salvarani "Quel che manca non si può contare"
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Brunetto Salvarani
"Quel che manca non si può contare"
Re Salomone e il libro di Qoèlet
Edizioni Dehoniane Bologna EDB
www.dehoniane.it
Va presa sul serio l’attribuzione, da parte della tradizione ebraica, del libro di Qoèlet al re Salomone. Eppure, a prima vista nulla sembra più lontano dal messaggio del Qoèlet – «Vanità delle vanità, tutto è vanità…» – del re di Israele più grande di sempre, sapiente oltre ogni misura, fortunato in amore e straordinariamente dotato di ricchezze. Cosa si nasconde, dunque, dietro tale misteriosa assegnazione? Quale enigma si cela fra le ruvide riflessioni di un saggio ebreo che non cita la Torah, non fa menzione di Gerusalemme e sembra ben poco attratto dalla prospettiva di un aldilà? Seguendo il filone della teologia narrativa, il libro reinventa, sulla scorta del midrash ebraico – primo livello di lettura – la storia di re Salomone a partire dagli anni belli della giovinezza e della costruzione del tempio a Gerusalemme; lo seguiamo, poi, nella sua progressiva crisi e maturazione quale futuro autore del Qoèlet. Nel secondo livello di lettura il libro biblico è situato nel contesto della nostra cultura post-moderna, in cui sta riemergendo dal passato, in maniera sotterranea ma evidente, un’istanza sapienziale che può rispecchiare i propri dubbi, le proprie faticose speranze e le proprie perplessità in personaggi biblici sui generis come lo stesso Qoèlet.
Brunetto Salvarani è teologo, giornalista, scrittore e docente di Missiologia e Teologia del dialogo ecumenico e interreligioso presso la Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna di Bologna e gli Istituti di scienze religiose di Modena, Bologna e Rimini. Dirige la rivista «QOL», è presidente dell’Associazione italiana Amici di Neve Shalom – Wahat al-Salam e della Fondazione Pietro Lombardini per gli studi ebraico-cristiani. Fra i suoi libri più recenti: Dopo (2020); Di neve di pioppi e di parole (2021); L’alterità come grazia (2021); Fino a farsi fratello di tutti (2022); Guardare alla teologia del futuro (2022); Quando un musicista ride (2023); Oltre la guerra (2023); Senza Chiesa e senza Dio (2023).
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
www.ilpostodelleparole.it
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Re Salomone e il libro di Qoèlet
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Va presa sul serio l’attribuzione, da parte della tradizione ebraica, del libro di Qoèlet al re Salomone. Eppure, a prima vista nulla sembra più lontano dal messaggio del Qoèlet – «Vanità delle vanità, tutto è vanità…» – del re di Israele più grande di sempre, sapiente oltre ogni misura, fortunato in amore e straordinariamente dotato di ricchezze. Cosa si nasconde, dunque, dietro tale misteriosa assegnazione? Quale enigma si cela fra le ruvide riflessioni di un saggio ebreo che non cita la Torah, non fa menzione di Gerusalemme e sembra ben poco attratto dalla prospettiva di un aldilà? Seguendo il filone della teologia narrativa, il libro reinventa, sulla scorta del midrash ebraico – primo livello di lettura – la storia di re Salomone a partire dagli anni belli della giovinezza e della costruzione del tempio a Gerusalemme; lo seguiamo, poi, nella sua progressiva crisi e maturazione quale futuro autore del Qoèlet. Nel secondo livello di lettura il libro biblico è situato nel contesto della nostra cultura post-moderna, in cui sta riemergendo dal passato, in maniera sotterranea ma evidente, un’istanza sapienziale che può rispecchiare i propri dubbi, le proprie faticose speranze e le proprie perplessità in personaggi biblici sui generis come lo stesso Qoèlet.
Brunetto Salvarani è teologo, giornalista, scrittore e docente di Missiologia e Teologia del dialogo ecumenico e interreligioso presso la Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna di Bologna e gli Istituti di scienze religiose di Modena, Bologna e Rimini. Dirige la rivista «QOL», è presidente dell’Associazione italiana Amici di Neve Shalom – Wahat al-Salam e della Fondazione Pietro Lombardini per gli studi ebraico-cristiani. Fra i suoi libri più recenti: Dopo (2020); Di neve di pioppi e di parole (2021); L’alterità come grazia (2021); Fino a farsi fratello di tutti (2022); Guardare alla teologia del futuro (2022); Quando un musicista ride (2023); Oltre la guerra (2023); Senza Chiesa e senza Dio (2023).
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Re Salomone e il libro di Qoèlet
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Brunetto Salvarani è teologo, giornalista, scrittore e docente di Missiologia e Teologia del dialogo ecumenico e interreligioso presso la Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna di Bologna e gli Istituti di scienze religiose di Modena, Bologna e Rimini. Dirige la rivista «QOL», è presidente dell’Associazione italiana Amici di Neve Shalom – Wahat al-Salam e della Fondazione Pietro Lombardini per gli studi ebraico-cristiani. Fra i suoi libri più recenti: Dopo (2020); Di neve di pioppi e di parole (2021); L’alterità come grazia (2021); Fino a farsi fratello di tutti (2022); Guardare alla teologia del futuro (2022); Quando un musicista ride (2023); Oltre la guerra (2023); Senza Chiesa e senza Dio (2023).
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Brunetto Salvarani è teologo, giornalista, scrittore e docente di Missiologia e Teologia del dialogo ecumenico e interreligioso presso la Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna di Bologna e gli Istituti di scienze religiose di Modena, Bologna e Rimini. Dirige la rivista «QOL», è presidente dell’Associazione italiana Amici di Neve Shalom – Wahat al-Salam e della Fondazione Pietro Lombardini per gli studi ebraico-cristiani. Fra i suoi libri più recenti: Dopo (2020); Di neve di pioppi e di parole (2021); L’alterità come grazia (2021); Fino a farsi fratello di tutti (2022); Guardare alla teologia del futuro (2022); Quando un musicista ride (2023); Oltre la guerra (2023); Senza Chiesa e senza Dio (2023).
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